Lezione 13 Imperi Coloniali

L’indipendenza delle Province Unite

Nel 1581 nacque la Repubblica delle Province Unite, che si proclamò indipendente dalla Spagna cattolica di Filippo II dopo la rivoluzione iniziata nel 1566 e guidata da Guglielmo d’Orange. Sostenute dall’Inghilterra protestante, le Province Unite avevano una fiorente attività economica e rappresentavano una zona di grande pluralismo religioso, in cui convivevano cattolici, calvinisti, luterani. Dopo l’indipendenza, e per tutto il Seicento, le Province Unite divennero una delle maggiori potenze mondiali. Crearono un immenso impero coloniale e una flotta altrettanto imponente. Svilupparono le arti e le scienze, avevano una classe borghese in forte ascesa spinta da una dinamica e inarrestabile iniziativa imprenditoriale. La città di Amsterdam fu il cuore commerciale e industriale dell’Europa. Lo sviluppo culturale e la libertà intellettuale fecero dell’Olanda il Paese più avanzato e all’avanguardia dell’Europa del Seicento, che passò alla storia come il secolo d’oro olandese. Riportiamo qui di seguito il testo della proclamazione d’indipendenza delle Province Unite del 1581:

«Non avendo alcuna speranza di riconciliazione e non trovando alcun altro rimedio, noi siamo stati costretti in conformità della legge di natura, a nostra difesa e per mantenere i diritti, i privilegi, le libertà dei nostri concittadini, delle nostre mogli e dei nostri figli e dei nostri discendenti, siamo stati costretti per non essere resi schiavi dagli spagnoli, a rifiutare l’obbedienza e sudditanza al Re di Spagna e a prendere le misure che ci sembreranno opportune per conservare le nostre antiche libertà e privilegi. Sia noto a tutti con questa dichiarazione, che essendo stati ridotti a questo estremo, come si è detto innanzi noi abbiamo unanimemente e formalmente dichiarato, e con questo atto presente dichiariamo che il Re di Spagna ha perduto ogni diritto ereditario alla sovranità di questi paesi, e siamo decisi d’ora innanzi a non riconoscere la sua sovranità e giurisdizione né alcun suo atto relativo ai territori dei Paesi Bassi, né a far uso del suo nome come principe, né a sopportare che altri lo faccia. In conseguenza noi dichiariamo anche che tutti gli ufficiali, giudici, signori, gentiluomini, vassalli e tutti gli altri abitanti di questo paese di qualsiasi qualità e condizione sono d’ora innanzi sciolti da ogni giuramento ed obbligo nei confronti del Re di Spagna come sovrano di questi paesi».