Lezione 17 La corsa alla spartizione del mondo

  • 130 420
  • 230 160
  • 200 730
  • 240 650
  • 140 160
  • 370 790
  • 210 440
  • 160 410
  • 100 60
  • IRLANDA
    La terribile carestia che colpì l'Irlanda a metà del XIX secolo è raffigurata in quest'incisione ottocentesca, che bene evidenzia la spossatezza, la miseria e il degrado in cui viene gettata la popolazione. La grande ondata di emigrazione irlandese negli Stati Uniti trova la sua origine nel tentativo di sfuggire a queste terribili condizioni.
  • MESSICO
    L'esecuzione di Massimiliano I d'Austria imperatore del Messico da parte dei repubblicani messicani: in questo dipinto del 1868 il francese Edouard Manet riecheggia un celebre quadro di soggetto analogo di Francisco Goya.
  • CINA
    La prima metà dell'Ottocento vede scontrarsi Gran Bretagna e Cina nella Prima (1840-1842) e nella Seconda (1857-1858) guerra dell'oppio, vinte dagli inglesi, che conquistano Hong Kong e aprono al commercio internazionale, dopo anni di completa chiusura, altri quattro porti, tra cui Shanghai. La Terza guerra dell'oppio è combattuta anche dalla Francia, alleata degli inglesi. Porta alla conquista di Pechino e provoca la cessione della Cocincina alla Francia, che nel 1863 stabilisce il suo protettorato sul regno della Cambogia. Nel 1858 la Francia inizia la penetrazione nella penisola indocinese.
  • INDIA
    Nel 1858 il governo britannico scioglie la Compagnia delle Indie, per assumere il controllo diretto delle colonie. Riorganizza l'esercito e la burocrazia, e crea una efficiente rete ferroviaria per lo smercio dei prodotti inglesi. L'India, la "perla" dell'Impero britannico, vede la transizione da un governo indiretto a un governo diretto controllato da un vicerè. A Londra viene creato un ministero speciale per l'India.
  • CANADA
    Al Canada viene riconosciuto lo stato di dominion: un governatore assicura il legame con la madrepatria inglese.
  • AUSTRALIA
    Tra il 1800 e il 1850 anche l'Australia è investita dal processo di colonizzazione. Colonia inglese, è utilizzata inizialmente come luogo di deportazione dei detenuti, poi i suoi immensi territori vengono sfruttati per l'allevamento e la produzione di lana da esportare nella madrepatria.
  • ALGERIA
    Tra il 1830 e il 1857 la Francia occupa e consolida il potere in Algeria, dove mette in atto un tipo di colonialismo diverso da quello inglese. La Gran Bretagna si preoccupa di mantenere saldo il controllo economico e di avere il riconoscimento della sovranità inglese, ma ha la tendenza a concedere autonomia alle proprie colonie, a volte mantenendo al potere e inglobando nell'amministrazione della colonia le autorità e le strutture indigene (specialmente in Africa), secondo il modello dell'indirect rule. La Francia, invece, tende ad assimilare il territorio conquistato, fino a renderlo parte integrante dello Stato francese.
  • IRLANDA
    Tra il 1846 e il 1851 una terribile carestia colpisce l'Irlanda, che vede diminuire la popolazione dell'isola da 8.300.000 abitanti a 6.600.000. La carestia provoca un'ondata migratoria verso gli Stati Uniti.
  • ALASKA
    Nel 1867 la Russia vende agli Stati Uniti i territori dell'Alaska per 7,2 milioni di dollari.